VETRO O PLEXIGLASS? PRO E CONTRO

Durante una ristrutturazione sorgono sempre molti dubbi, che spesso riguardano i materiali. Con questo articolo cercheremo di capire i pro e i contro dei due materiali a confronto, per aiutarvi nella scelta.

Resistente a graffi, intemperie e invecchiamento, il vetro è un materiale che dona eleganza e si adatta facilmente a tutte le tipologie di arredamento, sia di interni che si esterni. Essendo termoformabile il vetro è facilmente riciclabile: può essere adibito ad altri usi, ma una volta raffreddato non ha flessibilità.

Gli avanzamenti nel campo tecnologico hanno risolto il più grave dei problemi del vetro: la resistenza agli urti. Grazie al vetro temprato gli urti sono ormai un ricordo lontano. Inalterabilità nel tempo, trasparenza e compattezza sono solo alcuni dei punti di forza di questo materiale: il suo utilizzo nell'arredamento degli interni conferisce spaziosità e abbondanza.

Per quanto riguarda il plexiglass, facciamo subito chiarezza: il materiale del quale è composto è polimetilmetacrilato, o PMMA, e deriva dall'acido metacrilico. Essendo un materiale plastico, il plexiglass ha più resistenza agli urti rispetto al comune vetro (ma non rispetto a quello temprato); è però più sensibile ai graffi e all'invecchiamento. Più leggero del vetro e più caldo al tocco, questo materiale plastico ha un costo maggiore. Come il vetro si può modellare, ma solo quando il materiale ha determinate caratteristiche.

La scelta del materiale dipende quindi dall'utilizzo che se ne vuol fare: entrambi hanno pro e contro, ma la cura che mettiamo nella lavorazione del vetro non ha paragoni.